I 3 stadi - warpedo

warpedo crucoli torretta
Menù
Menù
Vai ai contenuti
I 3 Stadi del WarPedo
(il warpedo come stile di vita)
I tre stadi  del warpedo sono la colonna portante dell’intera arte marziale, la massima espressione alla quale un atleta può aspirare. Questo capitolo si allontana dalla parte prettamente agonistica e sportiva e mira alla persona e al mondo che lo circonda.
Tre sono i punti fondamentali: corpo, creato e volontariato.
CORPO
Godere di ottima salute ci permette di vivere al meglio la nostra esistenza, infatti solo essendo in ottima forma possiamo permetterci determinate cose e raggiungere grande traguardi. Compatibilmente col volere del buon Dio la salute del corpo è il bene più prezioso a cui noi dobbiamo aspirare prima ancora delle ambizioni personali. Molte persone affidano questo argomento alla buona sorte, io credo che oltre a quella ci sia un grande lavoro e una grande cura di se stessi. Curare l’alimentazione, avere uno stile di vita equilibrato su tutti i fronti lontano dai vizi più pericolosi e praticare sport sono condizioni imprescindibili per essere in buona salute.
Il duro allenamento del Warpedo aiuta a migliorare tutto questo sia sotto l’aspetto fisico che sotto l’ aspetto motivazionale spingendo il corpo verso mete sempre più ambiziose. Proprio perché abituato in palestra a superare i propri limiti fisici con sacrificio e dedizione, ogni singolo miglioramento non fa che scaturire all’interno dell’atleta più sicurezza e consapevolezza dei propri mezzi. Infatti l’ostacolo più grande dell’uomo moderno è la pigrizia, un corpo sano senza una forte determinazione diventa marcio, non vale molto. L’allenamento per un atleta warpedo, deve diventare uno stile di vita, non bisogna mai privare il corpo di questo dono prezioso. L’allenamento non ha età, tempo, mode e deve appartenere e vivere all’interno di ogni atleta. Allenarsi nel modo giusto non significa per forza di cose dare sempre il massimo, anche una semplice corsetta pomeridiana, una lunga escursione domenicale, dei semplici esercizi fisici o una seduta di meditazione in completo relax, anche questo è allenamento.
Allenarsi non deve diventare un problema, ma uno stile di vita!
Chi segue questa filosofia di amore e rispetto per il proprio corpo trarrà vantaggi ineguagliabili e se cene fosse bisogno allontanerà dai vizi e dalle compagnie sbagliate. Uno sportivo che si rispetti non può permettersi di fare una vita disordinata .
Vivere con questa filosofia è un dono, facciamone tesoro!
CREATO
Il mondo in cui viviamo è la nostra vera casa, il vero paradiso terrestre che tutti noi possiamo visitare ed ammirare in modo gratuito. Nessuna meraviglia della natura, ovunque essa si trovi nel globo,  ti chiederà di pagare il biglietto per visitarla. Nonostante tutto, alcuni uomini riescono a mettere del marcio anche in questo. Bisogna rieducare la nostra coscienza nei confronti di chi ci ospita e capire che noi siamo solo di passaggio. La vita di una semplice persona in confronto all’immensità del globo e dei tempi del creato rappresenta poco. Questo ci fa capire che tutti noi dovremmo essere custodi del nostro tempo, vivendo in sintonia con tutto quello che ci circonda senza cercare di distruggerlo. Si può fare molto su questo argomento perché il più delle volte si sbaglia per ignoranza, si sottovalutano la gravità delle cose, non si riflette.
Forse si sbaglia per mancanza di cultura o forse per una scarsa educazione familiare o scolastica, ma basterebbe veramente poco per far si che ognuno di noi possa diventare un vero custode della natura.
C’è un solo un uomo che davanti ad una meraviglia naturale non si strofini gli occhi incredulo davanti a tanta maestosità? Purtroppo la meraviglia lascia posto allo stupore quando quella stessa persona si accorge che un bellissimo paesaggio è in realtà pieno di rifiuti e discariche abusive. Ecco, in quel momento si aprono le coscienze, ma si compie un ulteriore sbaglio, quello di dare sempre la colpa agli altri. Il nostro obbiettivo è quello di dare ai nostri piccoli guerrieri dei semplici accorgimenti che fin dalla tenera età abitueranno l’individuo a non fare errori molto più gravi. Sensibilizzare i ragazzi alla raccolta differenziata ,organizzare giornate ecologiche, campeggi ed escursioni, il tutto con gioia e divertimento è uno degli obiettivi principali per un ambiente pulito. Sicuramente una volta maturi e uomini del domani, i ragazzi sapranno essere padri e madri sensibili al problema  e saranno in grado di educare i propri figli ad un rispetto maggiore per la natura.
Lasciare un mondo migliore di quello che noi abbiamo ereditato non può che essere il regalo più grande per i nostri figli.
VOLONTARIATO
Siamo nella terza fase, una delle più emozionanti e forti sotto l’aspetto umano e personale. Fare volontariato è di vitale importanza, non tanto per quello che noi riusciamo a fare per le persone  meno fortunate, ma per quello che loro riescono a trasmettere a noi.
Alcune volte ci chiediamo il perché di tante cose, siamo sempre in cerca di qualcosa che non arriva mai. Se potessi consiglierei a tutti di fare un po’ di volontariato. Ognuno nei limiti delle proprie possibilità e nel rispetto dei propri tempi può fare tanto. Fare del bene non significa partire per posti sperduti del mondo, il bene lo si può fare ad un passo da casa propria.  
Anche un semplice sorriso può trasformarsi in un bene prezioso.  Una volta assorbita questa filosofia, un semplice pasto diventa un banchetto succulento, una calda e semplice notte si trasforma in un favoloso centro benessere, un semplice film sembrerà una epica scena teatrale.
Per fare un buon volontariato bisogna seguire la legge del cuore, non bisogna avere un atteggiamento di superiorità, non bisogna salire su un piedistallo una volta realizzata un opera, altrimenti non abbiamo aiutato, ma umiliato la persona che ci sta davanti. Se operi con bambini, devi diventare un bambino, se sei con gli anziani devi diventare un anziano e se ti trovi con immigrati o persone che vivono per strada, devi essere uno di loro, solo così farai un ottimo servizio di volontariato. Un pasto serve per quel giorno, ma un rapporto di amicizia anche se per pochi minuti, diventa un’ incisione indelebile in entrambi i cuori.
Questo è il  modo giusto di vedere il volontariato ed ecco perché la nostra associazione porta il nome di “Guerrieri” . Dove altri stringono le spalle, noi stringiamo i pugni ed andiamo avanti!
Torna ai contenuti